arredi e suppellettili
(bottega)
legno di gattice intaglio
legno di noce intaglio
cm 61,5 (a) 179,0 (la) 57,5 (p)
sec. XVI metà,
sec. XVI metà
n. 252
Cassone nuziale con coperchio a sarcofago e intagli vegetali simmetrici in forte rilievo cantrati da un rosone. La fascia è scandita orizzontalmente da due fili di corda con tre perle ricorrenti. Nel campo serie di girali vegetali sempre in forte rilievo e cornici di varia modanatura, di cui quella centrale, stondata, è intervallata da gruppi di ovuli, sono decoati ad intaglio con girali abbinati disposti in ampie volute con foglie d'acanto lanceolate e corolle di fiori. Agli angoli due grifi alati sono realizzati a forte rilievo; al centro uno stemma araldico non identificato. Robusta base con decorazione a squame di pesce sorretta da piedi a zampa di leone. La parte posteriore è dipinta con motivi imitanti un rivestimento in pelliccia di vaio, simile a pitture parietali dei palazzi fiorentini del XIV-XV secolo. Mobile probabilmente proveniente dalla villa Gozzadini di Ronzano. Malaguzzi Valeri riteneva che il mobile fosse eseguito dalla bottega dei da Formigine, ma la decorazione naturalistica deriva da motivi veneti e fiorentini più vicini ad Alessandro Bigni. Modelli simili sono conservati presso il Kaiser Friedrich Museum di Berlino e presso una collezione privata e determinano l'ambito bolognese e la cronologia.

mobile contenente la dote nuziale