Boldini Giovanni
1842/ 1931
dipinto

carta telata/ pastello
cm 55 (la) 64.5 (a)
sec. XIX (1888 - 1888)
n. 1458
Gaetano Braga, affermato e ricercato violoncellista, ebbe rapporti professionali e di amicizia con Giuseppe Verdi. Sono proprio i celebri ritratti di quest’ultimo, a pastello e a olio, realizzati da Boldini nel 1886 a costituire un significativo precedente per l’effige del violoncellista.
Ritratto da Boldini in un altro pastello del 1889, che lo raffigura con lo strumento secondo i dettami del “ritratto d’ambiente” (Menaggio, Centro culturale Italo-tedesco; cfr. Dini e Dini, p. 278 n. 5065), nella versione delle collezioni ferraresi l’immagine di Braga è gioviale e privata, definita dai tratti morbidi del pastello che sullo sfondo si fanno più gestuali. Anche in questo caso il pittore ferrarese dimostra la magistrale condotta pittorica, la combinazione raffinata di toni pallidi, e l’originale capacità di restituire un vivido carattere psicologico.