Rotella Domenico detto Mimmo Rotella
1918/ 2006
stampa

carta/ serigrafia
mm 315 (la) 400 (a)
foglio 500 x 700 mm
sec. XX (1950 - 1965)
n. 3944
Mimmo Rotella inizia il percorso artistico nell’ambito del figurativo, passa successivamente all’astrattismo geometrico che elabora in parallelo alle sperimentazioni sulla poesia fonetica, da lui definita “epistaltica”.
In seguito ad una profonda crisi creativa, raggiunge una maggiore consapevolezza sulla funzione dell’arte nel suo tempo e individua nel manifesto pubblicitario l’ideale mezzo di espressione della contemporaneità urbana e popolare: entrano in scena i celebri décollage che ricreano l’imprevisto e il gesto liberatorio di lacerare, strappare o raschiare la “pelle dei muri”. La presente serigrafia conferma la forte influenza della Pop Art di Jasper Johns, Rauschenberg e Warhol; si deve però aggiungere il contributo dell'Espressionismo astratto, dell'Informale, delle ricerche spaziali e materiche di Lucio Fontana e Alberto Burri.
Alla fine di settembre 1978, il Padiglione d'Arte Contemporanea di Ferrara dedica la prima antologica sul suo lavoro (Ferrara, Padiglione d’Arte Contemporanea, “Mimmo Rotella”, 24 settembre-5 novembre 1978), seguita nel 1991 dalla mostra “Rotella in Berlin 1989” (6 ottobre-1 dicembre 1991).