piazza della Liberazione
Castelfranco Emilia (MO)
Data di costruzione / dismissione: 1924 - 1969
I fratelli Anselmo, Giovanni e Mario Bini fondarono lo stabilimento enologico ‘Ditta Angiolini Cleofe vedova Bini’ di Castelfranco Emilia nel 1924, intitolandolo alla madre che, con una piccola cantina artigianale, li aveva avviati all'attività industriale. La fabbrica fu costruita su progetto di Mario Bini tra il 1924 e il 1928. Oltre all'opificio di Castelfranco, l'impresa Bini possedeva una cantina a Castel Bolognese ed una distilleria a Pegola. Si trattava di un'impresa che operava su scala nazionale e che poteva contare su un raccordo ferroviario di collegamento con la vicina stazione e due navi cisterna per il trasporto del vino, che settimanalmente facevano la spola tra Genova e Marsala. Nel dopoguerra la distilleria contribuì in modo decisivo allo sviluppo economico di Castelfranco Emilia, occupando fino a duecento dipendenti. La famiglia fu molto attiva anche nel campo dell'assistenza sociale, finanziando alcune opere fra cui il locale orfanotrofio. L'attività industriale proseguì sino alla fine degli anni sessanta per concludersi definitivamente nel 1969. Gli edifici della distilleria occupano un’area prossima al centro storico di Castelfranco e danno origine ad un articolato complesso produttivo costituito dalla casa padronale, dagli uffici amministrativi, dai reparti di produzione e di stoccaggio del vino. Le murature in mattoni a vista, le aperture ad arco, le capriate in legno e le tavelle di cotto, avvicinano questi edifici all'architettura industriale di fine Ottocento. Un’ulteriore conferma delle loro caratteristiche sono le modanature sotto la gronda dei magazzini, le falde notevolmente inclinate della copertura, così come le volumetrie interne, caratterizzate da navate separate da pilastri e archi. Altro elemento rilevante è la ciminiera in laterizio, che si trova nella parte orientale del complesso. La distilleria è stata oggetto di un intervento di recupero, completato nel 2009, al termine del quale è diventata sede della biblioteca comunale.