via Roma
Sant'Ilario d'Enza (RE)
Data di costruzione / dismissione: 1930 - 1995
Il complesso, realizzato intorno al 1930, era costituito da due fabbricati paralleli, riservati agli uffici dei dipendenti, uniti tra loro da un corpo di fabbrica trasversale, adibito alla macellazione delle carni. Gli edifici, a due piani fuori terra, erano stati realizzati in mattoni di laterizio solo in parte intonacati e avevano aperture regolari su tutti i fronti. I due edifici anteriori, che descrivevano un cortile aperto sulla strada, conservano l’insegna con la scritta 'Macello Comunale’. L'intero complesso era concluso da un tetto a falde coperto da tegole di laterizio posate su un'orditura in legno che, nella semplicità dell'impianto, possedeva interessanti caratteristiche strutturali. Interrotte le attività di macellazione intorno al 1995, rimasto in stato di abbandono per alcuni anni, il macello è stato dichiarato di interesse culturale nel 2004. Nel 2006 il complesso è stato inserito in un piano di recupero di iniziativa pubblica che prevedeva la riqualificazione dell’intera area con il mantenimento del fabbricato principale, la demolizione dei fabbricati accessori e la costruzione di un edificio residenziale. Il fabbricato e l’area del macello comunale sono stati ceduti ad una società privata per finanziare la ristrutturazione della locale caserma dei Carabinieri e la costruzione di nuovi alloggi per le forze dell’ordine. Nel corso del 2013, il macello è stato oggetto di una vendita fallimentare.