Villa Saffi
Via Firenze, 164
Forlì (FC)
manifattura italiana
camino

muratura in mattoni e calce,
mattonelle di ceramica,
legno/ pittura,
ferro,
lastra metallica
cm 178,7 (la) 277 (a) 73 (p)
altezza base 64,3,
misure cappa:altezza 130//larghezza 177//profondità 71
sec. XIX
Grande camino a parete costituito da una larga cappa di forma trapezoidale in muratura, intonacata di bianco e con cornicione in legno modanato e dipinto di rosso; la bocca della cappa è chiusa da un pannello scorrevole in lamina metallica con pomolo in ottone. La base è in muratura rivestita completamente da mattonelle rosse: sul piano orizzontale, che è completamente bordato da una fascia in ferro, sono visibili il riquadro in pietra su cui era posta la legna da ardere e i quattro fuochi di forma quadrata, disposti ai lati a due a due, che sono attualmente chiusi da spesse mattonelle in marmo; sul fronte appaiono, al centro, uno sportello più grande non originale che probabilmente aveva la funzione di forno e, ai lati, due sportelli quadrati più piccoli in ferro in cui era posta la brace che alimentava i quattro fuochi superiori. La parete in cui il camino è inserito è coperta fino a metà altezza dalle medesime mattonelle rosse della base (che continuano poi a destra del camino) e presenta in corrispondenza del fuoco principale una lastra di ferro per proteggere il muro dalle scintille e una barra dello stesso metallo che termina con un gancio ed era utilizzata per la sospensione delle pentole sul fuoco.

Camino rustico a parete realizzato verosimilmente nel XIX secolo: la villa, ex convento gesuita, fu infatti acquistata dal conte Tommaso Saffi a seguito delle soppressioni napoleoniche e, dopo la riorganizzazione degli spazi, venne utilizzata dalla famiglia come dimora estiva fino al 1867, quando Aurelio e Giorgina Saffi decisero di stabilirvisi definitivamente.