legno di noce/ pittura/ impiallacciatura/ tornitura,
ferro
larghezza con entrambe le ali chiuse 53
sec. XIX (1804 - 1840)
Tavolino a bandelle da lavoro in stile Impero (Regency), realizzato in Inghilterra nei primi decenni del XIX secolo. Il gusto Impero segnò il trionfo della tendenza neoclassica che si era già affermata in Europa negli ultimi anni del XVIII secolo e, pur prendendo il nome dal regno di Napoleone I (1804-1815), si estese in realtà in Europa a tutto il primo quarto dell'Ottocento e oltre; nello specifico in Inghilterra il tardo stile neoclassico, che si attardò fino all'inizio del periodo Vittoriano (1840), viene abitualmente definito "Regency".
Tavoli dotati di ali ribaltabili che permettevano, come quello in esame, di variare le dimensioni dei piani, furono utilizzati fin dal Rinascimento, ma fu soprattutto nel Seicento che i tavoli a ribalta, di forma tonda o ovale, si diffusero come tavoli da lavoro, impiegati principalmente in campagna e, come avviene per l'esemplare conservato a Villa Saffi, all'interno delle cucine. Nella prima metà dell'Ottocento l'Inghilterra si distinse particolarmente in questo tipo di produzione, specializzando la tipologia di tavolo a seconda della diversa funzione (nacquero così tavoli da colazione, da gioco, da tè, da lavoro, da pranzo e da toeletta) e creando numerosi modelli allungabili e componibili, che grazie a complessi sistemi di cerniere permettevano sia di ripiegare alcune parti, sia di incastrare delle porzioni di piano in modo da aumentarne le dimensioni all'occorrenza. I mobili inglesi, infine, si distinguono spesso, come nel caso in esame, per l'utilizzo di piccole rotelle in metallo (soprattutto in ottone) poste all'estremità dei sostegni: ciò naturalmente facilitava lo spostamento degli arredi sulla moquette già così diffusa a queste date in Inghilterra, palesando la vocazione alla praticità tipica della cultura inglese. Il mobile potrebbe aver fatto parte dei sette carri colmi di arredi che Giorgina Craufurd, moglie di Aurelio Saffi, portò con sè dall'Inghilterra (sua terra d'origine) quando nel 1860 si trasferì col marito in Italia.