Villa Saffi
Via Firenze, 164
Forlì (FC)
manifattura romagnola (?)
cantonale

legno di pioppo/ intaglio/ verniciatura,
ferro
cm 84 (la) 95,2 (a) 60 (p)
secc. XIX/ XX (1890 - 1910)
n. Villa Saffi, n.75
Due cantonali (46a/ 46b) bassi e rustici del tutto identici; i mobili sono in legno di pioppo bianco, che appare tinto noce sul fronte, mentre sul retro e all'interno è stato lasciato grezzo. Il piano è di forma triangolare, ma con due angoli tagliati, dal momento che il fronte appare leggermente sporgente rispetto ai lati. E' presente un unico sportello, con cardini e serratura in ferro (non sono conservate però le chiavi originali), che dà su uno spazio interno ripartito in due scaffali grazie all'inserimento di un ripiano triangolare. I mobili poggiano su tre alti piedi, di cui gli anteriori a mensola, mentre il posteriore a sezione rettangolare.



Coppia di cantonali (o angoliere) realizzati tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, probabilmente in area romagnola. Il legno usato, il pioppo bianco, è abitualmente noto in romagna con il dispregiativo di "alberaccio" (così è definito anche nell'inventario del museo): tale legno infatti, particolarmente tenero e leggero, fu usato in zona fino ai primi anni del '900 soprattutto per creare mobili economici, che poi venivano tinti, come nel caso in esame, per dare la parvenza del più nobile noce. Costruite fin dalla fine del Seicento, le angoliere erano caratterizzate in origine generalmente da forme monumentali: molto alte e massicce, erano infatti fornite di una sola anta che aveva le dimensioni di una porta. I secoli successivi videro invece la costruzione di cantonali sia bassi, con piano d'appoggio come nel caso considerato, sia alti, con un secondo corpo collocato sul piano avente la funzione di vetrina o stipo.