Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

In una cornice sagomata di legno, incisa con motivo floreale, sono inseriti nella parte bassa un barometro e in quella alta un termometro. Il barometro è del tipo aneroide e presenta dunque un quadrante rotondo in lamiera metallica stampata (che riporta le diverse condizioni climatiche, i gradi di pressione da 69 a 80 e la provenienza e denominazione dell'oggetto), visibile attraverso un vetro racchiuso da cornici in ottone. Gli elementi del congegno, che si intravedono dall'apertura centrale, sembrano essere in ottone e acciaio. Il termometro è costituito da una placca bianca rettangolare in materiale plastico (bachelite?), fermata al legno tramite due chiodini in ferro, su cui sono incisi e dipinti i gradi (da 0 a 50 C) e a cui è fissata con degli anelli di acciaio la colonnina in vetro contenente il mercurio. Sul retro è inciso il marchio di fabbrica e il numero identificativo dell'oggetto.

Stazione barometrica realizzata a Parigi verosimilmente nella prima metà del XX secolo. Essa è costituita da un termometro per la misurazione della temperatura d'ambiente e da un barometro aneroide (inventato nel 1843 dal francese Lucien Vidi come alternativa più pratica ed economica rispetto al barometro a mercurio) per quella della pressione atmosferica. Non sono in questo caso presenti l'igrometro (per il conteggio dell'umidita') e l'orologio che spesso completano gli oggetti di questo tipo, studiati per prevedere i cambiamenti climatici.