Villa Saffi
Via Firenze, 164
Forlì (FC)
manifattura G. Desperations
portaritratti

legno di acero/ intaglio,
ferro
cm 15,5 (la) 24 (a) 14 (p)
sec. XX (1900 - 1924)
n. Villa Saffi, n. 17
Portaritratti in acero tinto noce, intagliato completamente con tralci d'edera; il sostegno per i ritratti sul fronte è costituito da una fascia scanalata fermata con chiodi, mentre sul retro è presenta una stanghetta in legno, fissata con una cerniera in ferro, che permette di mantenere aperta la cornice sul piano. Sul retro è incollata lungo il lato superiore un'etichetta cartacea con l'indicazione del produttore.

Portaritratti realizzato a Tolosa, presso la bottega di un certo G. Desperations, nei primi decenni del XX secolo. Il portaritratti, come diversi oggetti e arredi conservati all'interno della villa, presenta una decorazione a foglie d'edera, pianta che è tuttora simbolo del movimento repubblicano di cui Aurelio Saffi fu uno dei principali promotori: il colore rimandava infatti alla speranza, così come l'essere una pianta sempre verde era promessa di immortalità; l'essere inoltre una pianta rampicante estremamente resistente alle intemperie era considerato simbolo di fedeltà e tenacia.