Museo Civico di Modena
Largo Porta S.Agostino, 337
Modena (MO)
Muzzioli Giovanni
1854/ 1894
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 258,5 (la) 160 (a)
sec. XIX (1876 - 1876)
n. 398
Tra le opere più celebri di Giovanni Muzzioli vi è la Poppea, saggio di terzo anno per il pensionato Poletti. L’opera, di notevole livello qualitativo, scatenò immediatamente un acceso dibattito fra Chiaffredo Hugues, difensore dell’ortodossia accademica, e il giovane Adolfo Venturi che esprimeva posizioni di maggior apertura alle istanze del vero. Elemento centrale del dibattito era la figura appartata di Nerone e la mancanza di rapporto fra le teste delle due donne, culmine dell’azione drammatica. La tela esprime le caratteristiche che decretarono la fortuna commerciale della pittura muzzioliana: la rielaborazione di moderate istanze veriste, debitrici dell’opera di Domenico Morelli, alla luce di quel gusto per le ricostruzioni in costume che pervadeva i circoli romani frequentati dall’artista negli anni di pensionato romano