Cina, epoca K’ang-hsi
potiche

porcellana/ doratura/ smaltatura
cm.
Alt. cm. 35,8 - Diam. base cm. 19,7 - Diam. apertura cm. 13
sec. XVII (1672 - 1722)
n. 2806 bis
Si tratta di una grande giara dal corpo ovoidale ma svasata verso il piede e dal collo breve. E’ fornita di un coperchio sormontato da una figura di cane acucciato. Su uno dei due cartellini della collezione Palagi sono i nn. 82 e 35, sull’altro il 26. Sul corpo, sullo sfondo di paesaggio con staccionate, rocce ed erbe, sono dipinti dei fiori di crisantemo e peonia. Mentre sul collo corre una fascia di onde stilizzate intercalate dalle sagome di complessi floreali. Lungo il piede corre una banda. Il pomo in oro a forma di cane, reca disegnati piccoli gorghi in bianco e blu. (R. Grandi)

Questo tipo di porcellana, che è chiamato “poudrés” e “marbrés”, oppure “email bleu miroir” già dalla metà del ‘700 fu imitata in Europa, per esempio nella regione di Stafordshire in Inghilterra o nelle manifatture di Delft in Olanda o in quella di Meisen in Germania. Un pezzo simile si trova al Museo delle ceramiche de Sèvres (inv. MNC 396) ed un altro nel Museo Poldi Pezzoli di Milano. (R. Grandi)