Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L'uccellino è realizzato mediante l'intaglio di un unico pezzo d'ambra lavorato a tutto tondo. Mancano le zampe e il ciuffo di piume apicale, inoltre presenta un foro in corrispondenza del becco ed un altro tra le due gambe. Le caratteristiche dell'uccellino sono troppo generiche per poter affermare a quale specie esso apparteneva.

La qualità dell'uccellino d'ambra è particolarmente alta, l'attribuzione all'ambito tardo azteco, per altro già presente in antico, viene altresì confermata dalle caratteristiche stilistiche dell'opera. La mancanza di alcuni elementi che lo completavano, come il piumaggio superiore, le zampe e forse fiori o piume inseriti nei fori, sembrano escludere una rappresentazione realistica del volatile. Infatti, la stilizzazione delle forme, l'originario polimaterismo e la raffinatezza degli intagli sono tutti elementi caratteristici della produzione artigianale precolombiana d'area mesoamericana. L'acquisizione nella collezione cospiana dovrebbe cadere perciò in una data compresa tra l'inventario del 1677, dove l'opera non è menzionata, e il 1680, quando venne stampato l'ultimo catalogo.