Rocca Sforzesca - Collezioni d'armi e di ceramiche
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere
Imola (BO)
Germania meridionale
paloscio

acciaio,
corno/ pittura,
bronzo/ incisione,
ottone
cm, g 71,5 (lu)
lama cm 56,5
sec. XVIII (1755 - 1799)
n. 72
corno all'impugnatura tinto di verde chiaro decorato da un disegno geometrico. All'estremità cappa in ottone. Elsi ad S in bronzo inciso, uno a zoccolo di cervo l'altro a ricciolo rivolto in giù. Valva in bronzo a incasso e incisa. Lama ad un solo filo, incisa con scene di caccia ed elementi fitomorfi

sulla lama, lato destro: cinghiale inseguito da un cane; lato sinistro: inseguimento tra cane e cervo.

arma bianca di media lunghezza da caccia o per le milizie private o volontarie, fu in uso dall'inizio del XVII secolo fino a gran parte del XIX. Questa tipologia nasce in Germani nel XVII secolo col termine tradotto "caccia cervo", utile per infliggere alla bestia il colpo mortale al cuore. Il termine italiano "paloscio" deriva dai termini in tedesco, polacco e serbo che hanno in comune la stessa radice linguistica per definire un coltello di media lunghezza per la cavalleria leggera.