Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

"Arriva in ottobre e anche più tardi e ritorna ai monti nel marzo-aprile. E’ il solo Luì che si incontra nei mesi invernali. E’ frequente."
Il Luì piccolo varia di grandezza da individuo a individuo, spece se dal mediterraneo si sale al nord europa. Già il Salvadori scriveva nella “ Fauna d’Italia, parte II, Ucelli”: “ Il Wright (1 bis 1964) dice che tutti gli individui trovati a Malta sono più piccoli di quelli del Nord Europa. In Italia essi variano alquanto nella dimensione ed anzi alcuni hanno creduto di riconoscere due specie, una più piccola dell’altra”. Anche il Toschi nell’ “Avifauna italiana” elenca diverse razze che presentono una grandezza differente. Nella collezione Brandolini sono presenti solo quattro esemplari, tra fra i ravennati e uno fra gli italiani: esaminandoli, si può già osservare una differenza nelle proporzione pur tenendo conto delle possivili deformazioni che si possono verificare durante l’imbalsamazione.
Cit. ‘Gli uccelli del museo Brandolini’ – Azelio Ortali – pag.34