Collezione Alfredo Brandolini
Aves
Passeriformes
Motacillidae
cm 9,5 (a) 3,4 (la) 14,5 (lu)
n. 721
"La femmina che accompagnava questo maschio rimase rovinata e non fu possibile conservarla. Non conosco altre catture avvenute nel ravennate. L'Avv. Camillo Valentini di S. Benedetto del Tronto si occupa da molti anni di catture primaverili per inanellamenti. Con una sua lettera in data 6 marzo 1953 mi ha comunicato che la Cutrettola capinera rappresenta non meno del dieci per cento degli esemplari da lui osservati e inanellati e che forse è più comune della Cutrettola capocenerino. L'Arrigoni degli Oddi [V. Ornitologia Italiana] la dice discretamente abbondante in marzo-aprile nella costa orientale della Sicilia e delle Puglie, proveniente dall'Africa nord-occidentale dove sverna, per recarsi a nidificare nella zona balcanica. Bisogna allora pensare che essa, che passa da S. Benedetto del Tronto seguendo la direzione sud-nord, giunta all'altezza di Ancona devii verso est per raggiungere la costa orientale dell'Adriatico. sono le stesse considerazioni che si possono fare per la Pispola golarossa."
Altro esemplare di Cutrettola capinera eè nella collezione Teodorani di Cesena, è un maschio colto il 24 Aprile 1968 nei pressi delle saline di Cervia. Alcuni ornitologi l'avrebbero osservata in certe zone del ravennate e ammetterebbero anche una sua possibile nidificazione da noi.
Cit. ‘Gli uccelli del museo Brandolini’ – Azelio Ortali – pag.175