Boldini Giovanni
1842/ 1931
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 53 (la) 67 (a)
con cornice 91 x 77.5 x 8 cm
sec. XIX (1864 - 1865)
n. 6631
Il dipinto è ritenuto una delle prime prove realizzate da Boldini dopo il trasferimento a Firenze, probabilmente già alla fine del 1864 (Guidi 2009, p. 87). Sebbene la nobildonna ferrarese sia effigiata secondo un’impostazione che risente delle regole accademiche, si possono notare degli indizi di realismo. L'espediente del nastro rosso inavvertitamente sciolto e calato sulla spalla, infatti, oltre a creare un raffinato contrasto con la sobria tavolozza giocata tra il grigio, il beige e il nero, rivela un’attenzione alle poetiche macchiaiole e conferisce all’immagine una spigliatezza moderna.
Grazie alla donazione della Fondazione Giuseppe Pianori il ritratto è entrato a far parte delle collezioni del Museo Giovanni Boldini nel 2008 (cfr. copia del documento in Archivio GAMC, Delibera di Giunta Municipale, verbale n° 20. Prot. Gen.le n° 31962, 17 aprile 2008).