manifattura italiana
frammento

seta/ velluto cesellato/ laminato,
cascame di seta,
oro/ laminazione
cm. 55,8 (la) 92 (a)
Rapporto disegno: cm. 4 x 3,4 (cimosse dx e sx cm. 0,90)
sec. XVI (1590 - 1600)
n. 2176
Il fondo in taffetas doublè è prodotto da un ordito di fondo in seta marrone e da una trama di fondo in cascame di seta del medesimo colore. Il disegno è descritto in velluto tagliato e in velluto riccio da un ordito di pelo in seta marrone per l’inserzione di una coppia di ferri (uno per il riccio, l’altro per il tagliato) ogni 2 colpi della trama di fondo. Il pelo, disposto nella proporzione di un filo (a 3 capi) ogni 3 fili di fondo, è legato in taffetas doublè. La trama lanciata in oro lamellare è inserita ogni 6 colpi di fondo ed è legata da 1/5 dei fili di fondo.
Sono presenti entrambe le cimosse (cm. 0,90) prodotte da 17 fili di seta verde bosco e 17 fili di seta marrone che lavorano in taffetas.
Teorie alternate di piccole maglie romboidali e a forma di fiore definite nel contorno da una profilatura di colore marrone scuro. Le maglie romboidali circoscrivono un fiorellino, mentre le seconde una stella a otto punte. Piccole barrette uniscono i diversi motivi geometrici. Disegno marrone scuro su fondo marrone chiaro. Il velluto è inseribile nella produzione tessile per abbigliamento.




Per confronti tipologici sul motivo della stella a otto punte si veda Velluti e Moda tra XV e XVII secolo, catalogo della mostra, Milano, Museo Poldi Pezzoli, 7 maggio – 13 settembre 1999, Milano, Skira Editore, 1999, n. 35 p. 96.