La scena è facilmente identificabile con i sacrifici di Melchisedec, che offre pane e vino, rappresentati sul tavolo in una composizione simmetrica quindi Abele che sacrifica l'agnello e Abramo che sacrifica il figlio Isacco. Questi atti di fede nei confronti di Dio, vengono fermati dalla dextera Dei che appare tra le nuvole, in alto ai lati della tenda. E' possibile che la ripresa dei tre sacrifici che troviamo anche in S. Vitale a Ravenna siano stati scelti per ribadire ancora una volta, come afferma Giovanni Montanari, il significato della croce posta al centro della decorazione musiva del catino absidale (MONTANARI 2000, Mosaico, culto, cultura, p. 97).
decorazione musiva parietale di S. Apollinare in Classe, Sacrifici di Abele, Abramo, Melchisedec
La scena è facilmente identificabile con i sacrifici di Melchisedec, che offre pane e vino, rappresentati sul tavolo in una composizione simmetrica quindi Abele che sacrifica l'agnello e Abramo che sacrifica il figlio Isacco. Questi atti di fede nei confronti di Dio, vengono fermati dalla dextera Dei che appare tra le nuvole, in alto ai lati della tenda. E' possibile che la ripresa dei tre sacrifici che troviamo anche in S. Vitale a Ravenna siano stati scelti per ribadire ancora una volta, come afferma Giovanni Montanari, il significato della croce posta al centro della decorazione musiva del catino absidale (MONTANARI 2000, Mosaico, culto, cultura, p. 97).