Il Cristo presente nella lunetta sopra la porta del vestibolo è stato identificato con il Christus militans o victor che calpesta le forze del male cioè il leone e il serpente (BOVINI 1964, Cristo vincitore delle forze, pp. 30-34). Secondo Clementina Rizzardi l'intera decorazione esprimerebbe chiari concetti antiariani ribadendo la veridicità della fede ortodossa(RIZZARDI 1989, L'arte dei Goti a Ravenna, p. 371). Anche la decorazione presente dentro l'oratorio esalterebbe l'ortodossia: apostoli, sante e santi, testimoniano i dogmi cristologici e ne diventano custodi e garanti (RIZZARDI 1989, L'arte dei Goti a Ravenna, pp. 372-373).
decorazione musiva parietale della cappella Arcivescovile
Il Cristo presente nella lunetta sopra la porta del vestibolo è stato identificato con il Christus militans o victor che calpesta le forze del male cioè il leone e il serpente (BOVINI 1964, Cristo vincitore delle forze, pp. 30-34). Secondo Clementina Rizzardi l'intera decorazione esprimerebbe chiari concetti antiariani ribadendo la veridicità della fede ortodossa(RIZZARDI 1989, L'arte dei Goti a Ravenna, p. 371). Anche la decorazione presente dentro l'oratorio esalterebbe l'ortodossia: apostoli, sante e santi, testimoniano i dogmi cristologici e ne diventano custodi e garanti (RIZZARDI 1989, L'arte dei Goti a Ravenna, pp. 372-373).