manifattura genovese (?)
frammento

damasco,
seta
cm. 52 (la) 182,5 (a)
Rapporto disegno: non rilevabile
sec. XVII (1600 - 1650)
n. Inv. 2171 (B), C. 155-155bis
Ordito e trama in seta giallo ocra eseguono il fondo raso da 5 diffalcamento 3 ordito e il disegno raso da 5 diffalcamento 2 trama.

Disegno incompleto. Una larga cornice esagonale o ottagonale (non è possibile leggere il disegno) a lati concavi racchiude un fiore di melograno. La cornice nastriforme è arricchita da gigli nelle estremità dei lati ed è circondata da foglie cuoriformi e fiori molto simili a garofani. Da un vaso bacellato circondato da racemi con foglie acuminate, fuoriescono due volute fittamente quadrettate percorse da rami inanellati con al centro un giglio, mentre due volute fittamente quadrettate con al centro un fiore di garofano sorreggono una corona gigliata definita “a tre fiori”. Disegno giallo ocra su fondo giallo ocra.

Il damasco è inseribile nella produzione italiana di tessuti destinati per l’arredamento. Il motivo della corona compare in numerosi decori solitamente ritenuti di invenzione Cinquecentesca, ma ancora in uso nel Seicento e in varie regioni italiane sia per la produzione di damaschi che di velluti. L’origine della predilezione di questo tema può essere cercato in un desiderio di trovare un decoro aulico, adatto a enfatizzare il potere e ricchezza degli aristocratici.

Per confronti tipologici si vedano i frammenti della stessa collezione catalogati rispettivamente con il numero d’inventario 2171 ma racchiuso nella carpetta201 e il numero 2171 (A) racchiuso nella carpetta 155-155bis. Un esemplare molto simile sia nel decoro che nel colore è conservato a Genova, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, (Collezione tessile inv. II T); si veda inoltre M. Castaldi Gallo, Galleria di Palazzo Spinola. Tessuti, Sagep, Genova 1999, p.32, fig.24; Arte e Lusso della seta a Genova dal ‘500 al ‘700, a cura di Marzia Castaldi Gallo, catalogo della mostra, Genova, Galleria di Palazzo Spinola, 11 Novembre 2000 - 11 Febbraio 2001, Umberto Allemandi & C., Torino 2000, scheda n. 20, 21, p.215; M. Castaldi Gallo, Tessuti genovesi del Seicento, III, I Manufatti, Tormena Editore, Genova 2004, figg. 18, 20.