cm 23 (a) 35,5 (la) 19 (p)
Il modello, assieme ad uno simile raffigurante un esemplare intero di balena (ancora conservato al Museo di Zoologia dell'Univerità di Bologna), è registrato nell'elenco dei beni ceduti dal generale Luigi Ferdinando Marsili all'Istituto delle Scienze di Bologna, all'atto della sua seconda donazione il I maggio 1727 (la prima risale alla fondazione dell'Istituto stesso, nel 1711).
Nell'inventario, al capitolo intitolato "Altre cose varie e Pietre Bezoar di molto valore", si trova descritto il bene in esame: "Modello d'una bocca aperta della Balena per mostrare quelle cartilagini con crini de' quali si serve per pescare il vitto".
Inoltre, l'intestazione stessa dell'atto notarile precisa che alcuni pezzi della collezione furono acquistati da Marsili in Olanda, dove si era recato per la pubblicazione del testo scientifico "Histoire phisique de la Mer", edito nel 1725.
Il modello è databile indicativamente al 1725, trovando un sicuro ante quem nell'anno della seconda donazione di Marsili, il 1727.