Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Fondo cannetillé di 6 fili la serie e di 3 colpi lega il 4°, prodotto da un ordito di fondo e da un ordito di pelo, entrambi in seta rosa e da una trama di fondo in seta blu scuro. Il disegno è descritto da trame broccate in sete policrome (azzurro, bianco, blu scuro, rosa chiaro, rosa salmone e beige).
Cimose, cm 0,6 lavorate in taffetas dall’ordito e dalla trama di fondo, terminano con due cordelline in seta ecrù.
Il motivo decorativo “a meandro”, a sviluppo verticale sinuoso, appare ripetuto due volte nell’altezza del tessuto. Il meandro vero e proprio è qui definito da una successione di differenti elementi ornamentali: nastri azzurri e neri pieghettati che stringono gli steli di un bouquet di fiori a corolla bianca, e un ramoscello fiorito con piccole corolle chiare dal quale nascono foglie lanceolate internamente campite da piccoli elementi circolari bianchi e neri. Le anse formate dallo svolgersi in verticale del meandro appaiono colmate da variopinti bouquets floreali, sfalsati nella direzione nella ripetizione in verticale. Fondo rosa.

La leggerezza del meandro che definisce la struttura, il colore chiaro del tessuto di fondo e il tono esotico degli elementi vegetali (M. Rosadini, 1997, p. 152, scheda 45), orientano la cronologia del frammento esaminato alla metà del XVIII secolo.