Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il fondo in raso da 5 diffalcamento 2 è prodotto da un ordito di fondo in seta cremisi e da una trama di fondo in cascame di seta rosata a due capi. Il disegno, in velluto tagliato con profilature in velluto riccio, è descritto da un ordito di pelo in seta cremisi per l’inserzione di una coppia di ferri (uno per il riccio, l’altro per il tagliato) ogni tre colpi di trama. Questo ordito, disposto nella proporzione di 1 filo ogni 5 fili di fondo, è legato in taffetas doublè.
Teorie parallele e sfalsate ad orientamento alterno di due tipologie di rametti arcuati: la prima presenta una foglia tripartita e due foglie cuoriformi che si piegano verso il basso, mentre la seconda presenta una foglia d’acanto di profilo, una melagrana con centro quadrettato e una foglia tripartita rivolta verso il basso. Il fondo è arricchito da piccoli motivi a barrette interrotte disposti in direzione alterna. Disegno rosso scuro su campo rosso più chiaro.


Un frammento identico si conserva a Modena, Museo Civico d’Arte, all’interno della Collezione Gandini e viene citato nel Catalogo descrittivo di Gandini come proveniente da Bologna, forse di manifattura locale ( La Collezione Gandini. Tessuti dal XVII al XIX secolo, a cura di Donata Devoti e Marta Cuoghi Costantini, Modena, Franco Cosimo Panini, 1993, n.439, pp.226-227).