acciaio,
legno,
ottone,
radica di noce
lunghezza canna 215//calibro 13
sec. XVIII, sec. XX (1790 - 1799)
A quanto risulta dal marchio, la canna andrebbe attribuita ad un membro della famiglia di armaioli bresciani Cominazzo, ma non è escluso che si tratti di una contraffazione.