Museo di Storia della Psichiatria
Via Amendola, 2
Reggio Emilia
ferro
cm.  2 (a) 3 (la) 13.5 (l) 1.5 (d)
da 1890 a 1900
n. 48
È costituito da un unico pezzo di ferro, lavorato in modo tale da presentare un manico squadrato, terminante con una superficie circolare per la battitura; l'estremità opposta presenta una superficie metallica di sezione circolare, cava e tagliente.

Taglio di fori perfettamente circolari mediante pressione su pelle o cuoio.
Posta la superficie di cuoio da forare su un supporto rigido, si preme con forza il circolo tagliente dell'utensile nel punto in cui è necessario forare: in tal modo si asporta un dischetto di materiale, realizzando un foro atto ad accogliere, per esempio, borchie. Il tagliafori era utilizzato per la realizzazione di stivali o finimenti e selle per cavalli.