Museo di Storia della Psichiatria
Via Amendola, 2
Reggio Emilia
ghisa
cm.  66 (a) 39 (la) 27 (d)
da 1890 a 1890
n. 43
Costituito interamente in ghisa, ha una struttura molto robusta; si compone di un cilindro, provvisto di un filtro, e di una piastra di compressione, azionabile ruotando la leva posta al di sopra.

Spremitura della carne per ottenere succhi organici.
Alzata la piastra di compressione ruotando l'impugnatura posta sulla sommità del torchio, si pone le canne nel cilindro contenitore, appoggiandole sul fondo bucherellato. Posto un recipiente di raccolta sotto il beccuccio di scolo, si ruota la vite del torchio in modo che la piastra scenda all'interno del cilindro e comprima la carne. I liquidi organici, per lo più sangue, si raccoglieranno al di sotto del filtro, per fuoriuscire poi dal beccuccio di scolo. La carne "dissanguata" verrà poi estratta dal torchio alzando nuovamente la piastra di compressione.