Museo di Storia della Psichiatria
Via Amendola, 2
Reggio Emilia

strumenti e accessori
legno
ferro
corda
fibra vegetale/ canapa
cm.  128 (a) 60 (la) 93.5 (l)
da 1850 a 1860
n. 46
Ad una struttura in legno sono fissati 3 subbi, regolati da ruote dentate, e 4 licci, uniti con fili ad altrettanti pedali; davanti ai licci è presente il pettine, per regolare la fittezza del tessuto.

Tessitura di tela, ottenuta intrecciando fili disposti parallelamente (ordito) con un filo continuo (trama).
I fili dell'ordito e il tessuto che si viene formando sono avvolti su due cilindri (i subbi), posti rispettivamente nella parte posteriore del telaio e in quella anteriore, e il loro scorrimento è regolato dalle ruote dentate. Il tessitore, posto davanti al telaio, preme prima uno dei quattro pedali, facendo alzare il liccio corrispondente: in tal modo si forma un'apertura (passo) in cui si introduce il filo continuo di trama, procedendo di solito da sinistra a destra. I fili d'ordito tornano poi nella posizione primitiva, fino a quando viene premuto il secondo pedale e si ripete l'operazione precedente, facendo passare la trama in direzione opposta. La stessa operazione va ripetuta utilizzando gli altri due licci. Tra un passaggio e l'altro della trama si spinge il pettine contro il tessuto, battendo così la trama nel modo desiderato, conseguendo la fittezza stabilita del tessuto.