Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Ampio disco di cuoio con taglio posteriore, forato al centro, dove presenta una sorta di collare imbottito.

Protezione di collo, spalle e petto per evitare lacerazioni degli indumenti praticate con i denti.
Il collare veniva infilato sulla testa del malato, allentando la fibbia posta sul taglio d'apertura e facendo scorrere le due cinghie; una volta appoggiato sulle spalle, veniva stretta la fibbia posta intorno al collo, quindi quella posta sull'apertura. Con le due cinghie si fissava poi il collare al corpo del malato o a qualche mezzo di contenzione.