Galatina
Congedo
2002
pp. 195-197, n. 159
Ferrara
Cartografica Artigiana
2000
p. 33, n. 1
Roma
1999
p. 191, 23
Storia di Ferrara. 3, L'età antica (II) IV a.C.-VI d.C.
Ferrara
Gabriele Corbo Editore
1989
p. 322
Ferrara
Consorzio Bonifica Primo Circond. Polesine Ferrara
1987
p. 58, 8
Bologna
Nuova Alfa Editoriale
1986
p. 133
Firenze
Centro Di
1976
p. 48
Ravenna
Longo
1967
p. 130, n. 17
Città di Castello
Lapi
1908
p. 33
Città di Castello
1906
p. 60
monumento funerario
sec. I d.C.
Si tratta di una stele di una stele ad edicola sormontata da un dado, che doveva reggere un acroterio, affiancato da due leoncini; nel frontone la tabella iscrittoria e nella nicchia il busto di un uomo coperto da un mantello, dal quale esce la mano sinistra che stringe un rotolo; la base è cava per accogliere le cenri del defunto.
I defunti avevano origine libertina diversa, i cui nomi sono noti nella Cisalpina, mentre quello del dedicante no.