Raccolta d'Arte Moderna
Largo Relencini, 1
Lugo (RA)
Toschi Orazio
1887/ 1972
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 44 (la) 60 (a)
sec. XX (1920 - 1930)
Pittore. Svolge studi umanistici a Faenza e frequenta la scuola lughese di disegno e plastica diretta da Domenico Visani. Frequenta il circolo baccariniano e stringe amicizia con Domenico Rambelli, Ercole Drei, Giovanni Guerrini, Francesco Nonni.
Si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna dov’è allievo di Vittorio Guaccimanni e Domenico Miserocchi. Si diploma nel 1906. Due anni più tardi ottiene il suo primo importante riconoscimento pubblico vincendo il concorso internazionale indetto a Faenza nell’ambito delle celebrazioni del centenario torricelliano. Nel 1916 è presente per la prima volta alle esposizioni della "Francesco Francia" di Bologna. Nel 1918 allestisce la sua prima importante mostra personale a Roma. Si accosta ai movimenti d’avanguardia e nel ‘19 viene invitato da Marinetti alla grande mostra futurista di Milano.
Nel 1921 viene premiato alle Esposizioni Romagnole Riunite di Forlì.
Nello stesso anno pubblica "Pittura lirica" che segna il ritorno ad una linea figurativa che presenta tratti comuni con i pittori di Realismo magico, con un peculiare sintetismo dell’immagine. E’ più volte invitato alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale romana.
Dopo aver soggiornato in diverse città italiane, si stabilisce in Toscana, dapprima ad Arezzo ed a Pistoia e, dal 1938, a Firenze. Tra il 1959 ed il ‘60 si tengono grandi mostre antologiche all’Accademia fiorentina delle arti e del disegno e ai Chiostri francescani di Ravenna. Nel 1967 soggiorna a Parigi, dove viene allestita una sua mostra promossa dalla Camera di Commercio Italiana.