Si è proceduto all’asportazione del sedimento utilizzando specilli e piccole spazzole. Per una accurata pulizia della superficie è stata utilizzata una soluzione acquosa di sali applicata a pennello. Questa soluzione presenta una spiccata azione tensioattiva e antifungina. I reperti, una volta asciutti, sono stati consolidati con soluzioni di Paraloid B 72 (Rhom ed Haas). L’imbibizione con questa resina, ad una concentrazione variabile fra il 5% e il 15%, è stata ripetuta più volte per assicurarne una ottimale penetrazione nel tessuto osseo e quindi stabilizzarne i tessuti mineralizzati. Per poter assemblare alcuni frammenti ossei è stato utilizzato Mowital B 60HH. Sia il consolidante che la colla risultano reversibili e sono di uso consolidato su reperti di questo genere.
Prima della completa ripulitura dell’esemplare è stata anche realizzata una matrice in elastomeri siliconici con un modello in resina dello scheletro in giacitura originale in maniera di poter avere anche una documentazione espositiva di come era la giacitura dello scheletro sul calanco.