Villa Braghieri

Villa Braghieri Castel San Giovanni
Notizie storico-critiche:
la camera da letto estiva è un ambiente tardo settecentesco arricchito da stucchi dipinti e dorati e da eleganti dipinti decorativi- floreali messi in risalto da una campitura di tonalità bianca. Si presume che siano stati utilizzali per il fondo bianco e per il finto marino dei colori a calce mentre per oli eleganti decori dei colori a tempera.
Stato di conservazione:
La camera da letto estiva presenta una macchia estesa sul soffitto della parete d'ingresso, causata da infiltrazioni di acqua piovana dal tetto attualmente già risanato. Questa infiltrazione ha causato un indebolimento dell'intonaco, degli stucchi e del colore in parte sollevatosi a scaglie. Le pareti, che si trovano in uno stato di conservazione mediocre, sono invece caratterizzate dai segni dell'uso, con un leggero ingrigimento superficiale per il deposito di polveri, graffi, piccoli fori e limitate abrasioni. Le parti decorate presentano alcune cadute di colore e sollevamenti della pellicola pittorica dovute alla fragilità della stessa, in particolar modo le tinte della gamma dei verdi-azzurri si presentano molto decoesi nella struttura, a causa dell'impoverimento del legante. Probabilmente per il fondo bianco e per il finto marmo, sono stati utilizzati dei colori a calce mentre, per gli eleganti decori, dei colori a tempera risultati non sensibili alla pulitura con acqua. Al di sotto delle finestre sono visibili anche gore provocate da infiltrazioni di acqua dagli infissi. Alcune crepe di varia entità, probabilmente dovute all'assestamento della struttura, sono visibili sia a parete che a soffitto.
Descrizione dell'intervento:
Considerate le condizioni generali della sala si propone un intervento di tipo conservativo, con il risanamento e la pulitura delle superfici, senza modificare i rapporti di tono ed i materiali esistenti. In particolare, dopo lo smontaggio o protezione dei tendaggi con teli di nylon, si può procedere come segue:
- Soffitto e cornicione :
•spolveratura generale;
•consolidamento localizzato dell'intonaco con iniezione di malte idrauliche idonee;
•stuccatura di lacune e crepe profonde con l'ausilio di malta a base di calce e inerti setacciati, simili per composizione all'intonaco e agli stucchi esistenti;
•controllo dei rilievi con eventuale consolidamento/ incollaggio attraverso iniezioni a base di derivati della calce.
•Pulitura in due fasi: a secco con pennelli di varie forme e durezza, gomme sintetiche Wishab e a trasmissione con l'utilizzo di carta giapponese e acqua deionizzata, per togliere gli accumuli di pulviscolo atmosferico sedimentato sulla superficie, in modo particolare sugli stucchi. Pulitura degli elementi dorati con solventi idonei secondo la necessità.
•Trattamento delle muffe con biocida specifico a base di sali d'ammonio quaternario e trattamento isolante sulle macchie residue.
•L' integrazione pittorica verrà eseguita con colori a calce, localizzandola sulle macchie di umidità della volta; mentre sulle dorature si effettuerà un neutro con colori ad acquarello.
- Pareti:
• preconsoLidamento cautelativo delle coloriture particolarnlente decoese ( spolveramento del colore) , con resina metacrilica opportunamente diluita in solvente applicata a pennello con supportante carta giapponese;
• spolveratura generale con pennelli morbidi, facendo molta attenzione alle coloriture dei decori che si presentano in diverse parti sollevate a scaglie. Per questo motivo si propone un consolidamento mirato con iniezioni di resina metacrilica molto diluita in soluzione acquosa, previa veicolazione di acqua e alcool.
Per La superficie dipinta è preferibile adottare una pulitura a trasrnissione, con l'utilizzo di carta giapponese e acqua deionizzata, per evitare di indebolire ulterionnen[e le coloriture dei decori che in più punti si presentano fragili. In questo modo si uniformerebbe meglio anche la pulitura ciel