loc. Pilastri
Bondeno
insediamento
insediamento protostorico
ambito della media e della recente età del Bronzo/ cultura terramaricola emiliana
secc. XVI/ XII a.C.
La prima segnalazione di questo sito risale al 1985, il nucleo di materiali recuperati non dava adito a dubbi circa l'appartenenza ad un contesto dell'età del Bronzo medio-recente.
Alle ricerche di superficie hanno fatto seguito indagini sistematiche e sondaggi, effettuati dal Museo Archeologico di Ferrara, che hanno permesso di individuare uno strato archeologico fortemente antropizzato, caratterizzato da lenti di cenere, piani di concotto, legni carbonizzati, lenti di argilla sterile compattata intenzionalmente e una notevole quantità di materiale ceramico. L'insediamento così identificato si posizionava sulle propaggini del dosso di Pilastri, un alto morfologico in significativa vicinanza alle tracce di un paleoalveo.


La successione stratigrafica dei reperti conferma la presenza di una prima fase di sporadica frequentazione del sito seguita da una massiccia e continuata occupazione per oltre tre secoli, dalle prime fasi del Bronzo medio al Bronzo recente. La cultura materiale appare molto vicina a quella dei tipici insediamenti padani del Bronzo medio e recente, le cosiddette "terramare".
Pochi, invece, gli elementi acquisiti in merito alle strutture insediative, che non permettono di ricostruire l'unità abitativa di base, anche se la presenza di piani pavimentali a fior di terra attesta come l'abitato di Pilastri dovesse essere organizzato essenzialmente su capanne. Il ritrovamento in loco di un frammento ceramico in cui è incisa l'immagine di una palafitta suggerisce comunque una familiarità con questo tipo di struttura.
Ulteriori indagini scientifiche (geomagnetiche e carotaggi) hanno individuato, nel settore NE, la presenza di una potente arginatura in terra e di un corrispondente fossato perimetrale, secondo il tipico modulo insediativo riconducibile alle terramare emiliane.