Museo d'Arte della Città

Loggetta Lombardesca Ravenna
Stato di conservazione:
RITRATTO DI VITTORIO EMANUELE II° DI SAVOIA
L’opera è in prima tela in pezza unica, questa presenta alcune deformazioni dovute ad una non più buona tensione del dipinto sul telaio ed altre più localizzate deformazioni provocate da urti accidentali. Il telaio, sul quale è tensionato il dipinto, presenta qualche dissesto negli incastri agli angoli ed una notevole espansione del perimetro tale da sconsigliarne una ulteriore espansione attraverso l’uso delle biette.
La superficie pittorica presenta notevoli depositi di sporco in polveri e sostanze grasse; è visibile qualche accumulo e disomogeneità di vernice cromaticamente alterata (volto ) e parzialmente ossidata sulla uniforme del personaggio e sul fondo.
Gli strati pittorici mostrano zone con un craquelure rilevato e non buona adesione al supporto, con piccole cadute di pellicola pittorica già avvenute .
CORNICE:
La cornice presenta abrasioni della doratura che lasciano a vista diffuse porzioni di bolo rosso, agli angoli l’abrasione è più profonda, ed è visibile lo strato sottostante al bolo di preparazione bianca, a gesso e colla.
Lungo il lato inferiore della cornice è presente un’ estesa caduta di preparazione e doratura.
Sull’intera superficie sono presenti accumuli di sporco superficiale.
RITRATTO DI VITTORIO EMANUELE II° DI SAVOIA
L’opera è in prima tela, sono presenti diverse deformazioni causate da urti accidentali e da un non corretto tensionamento della tela sul telaio.
Attorno al dipinto, per il montaggio in cornice sono stati applicati ,fin dall’origine, listelli perimetrali anch’essi dipinti .
Il telaio ad espansione è in discrete condizioni conservative e risulta mancante di 2 biette.
La superficie pittorica presenta notevoli depositi di sporco in polveri e sostanze grasse, colature d’acqua con parziale ossidazione della vernice ( visibile in particolare nella veste nera del personaggio), ed una più generale leggera ossidazione di vernice sull’intera superficie dipinta.
Gli strati pittorici mostrano piccole cadute di pellicola pittorica in prossimità delle deformazioni: attorno al volto, in corrispondenza della mano destra ed in alcune parti della veste e suoi ornamenti. In prossimità di queste zone sono presenti “crettature” negli strati pittorici con distacchi dalla tela di supporto.
In basso a sinistra, sulla superficie dipinta, è presente un cartellino cartaceo con numero inventariale (?) n. 443 applicato a colla.
CORNICE:
La cornice è in cattive condizioni conservative, molte parti della decorazione a pastiglia dorata risultano mancanti ed i pezzi recuperati e conservati non sono sufficienti a colmare le estese e diffuse cadute.
Sull’intera superficie sono presenti accumuli di sporco superficiale.
RITRATTO DI UMBERTO DI SAVOIA
L’opera è in prima tela, con diverse e gravi deformazioni perimetrali di non facile eliminazione. Le ondulazioni per la loro conformazione ad” increspatura chiusa” potrebbero impedire il ripristino della planarità dell’opera in quanto la tela perimetrale(deformata) risulta ora eccedente rispetto a quella centrale. Sul retro del dipinto la tela mostra “gore umidità” (testimonianza di avvenuta eccessiva esposizione in ambiente umido o ancora più probabilmente ad acqua), probabile causa o concausa delle deformazioni. E’ visibile una scritta a gesso “nov. 1902” . Un piccolo foro nel supporto è presente in prossimità del labbro superiore/baffi, con conseguente perdita di strati pittorici.Il telaio ad espansione è in discrete condizioni conservative ed ancora funzionale.
La superficie pittorica presenta notevoli depositi di sporco in polveri e sostanze grasse, con accumuli sulle deformazioni /ondulazioni sopra descritte.
Nel bordo superiore e nel lato sinistro sono visibili due abrasioni di vernice e colore, dovute allo “sfregamento” della cornice sul dipinto durante le movimentazioni, infatti lo stesso non risulta fissato bene all’interno della cornice.
CORNICE: La cornice presenta alcune parti mancanti della decorazione a pastiglia dorata .Questa decorazione seriale risulta fratturata in molte parti danno probabilmente avvenuto già in fase d’essicamento, in tempi molto vicini alla sua esecuzione.
Sull’intera superficie sono presenti accumuli di sporco superficiale di notevole spessore . presenza di iscrizione sul retro della cornice “la cornice fu donata dal Sig. Prof . Vittorio Guaccimanni 30 Aprile 1911”
Descrizione dell'intervento:
Trasportati in laboratorio è stato oggetto di un’accurata indagine visiva ravvicinata con ausilio di luci radenti ed U.V.
Si è poi eseguita la documentazione fotografica relativa allo stato di conservazione del dipinto e della cornice(fronte retro ed alcuni particolare che evidenziavano problemi conservativi in atto) prima dell’intervento di restauro.
L’intervento ha quindi previsto:
•Smontaggio del dipinto dalla cornice.
•Prove preliminari per stabilire metodologie e materiali da utilizzare nell’ esecuzione del fissaggio preliminare,
•Fissaggio preliminare localizzato dei sollevamenti di colore e preparazione con resina acrilica Primal AC33 in soluzione acquosa al 30%.
•Prove preliminari per stabilire materiali e metodologie da utilizzare nell’intervento di:
1.rimozione depositi superficiali di sporco presenti sulla superficie pittorica
2.consolidamento generale dell’adesione degli strati pittorici alla tela di supporto
3.adesivo e tela da utilizzare per l’ applicazione di strisce perimetrali necessarie per procedere al ritensionamento del dipinto sul telaio.
Eseguite le prove preliminari si è proceduto con la
•rimozione dei depositi di sporco superficiali presenti sul film pittorico (prima con pennello a setole morbide di martora e successivamente con piccole porzioni di cotone inumidito con acqua demineralizzata )
•Smontaggio della tela dal telaio e ripulitura accurata dei depositi di sporco sulla tela ed in particolare di quelli presenti tra tela e telaio, con l’utilizzo di pennelli e aspirapolvere a bassa aspirazione..
•Riappianamento delle deformazioni, eseguito agendo prima localmente sulle più grandi deformazioni con somministrazione di umidità e pesi calibrati, poi lavorando sull’intera superficie del dipinto con una generale leggera umidificazione e ri-appianamento in tavolo sottovuoto a bassa pressione
•Consolidamento localizzato dell’adesione degli strati pittorici tra loro ed al supporto con adesivo preventivamente stabilito dalle prove preliminari ed eseguito in sottovuoto a bassa pressione (Primal AC33 in soluzione acquosa al 30%).
•Applicazione di strisce perimetrali per il ritensionamento sul telaio, con utilizzo di colla di pasta e tela di puro lino (ritratto di VITTORIO EMANUELE II° DI SAVOIA, Besteghi e ritratto di UMBERTO DI SAVOIA di Moradei)
•Ritensionamento del dipinto sul telaio.
•Parziale rimozione di accumuli di vernici alterate e ossidate ,con tamponatura di miscela di Alcool Isopropilico ed Etil lattato
•Stuccatura delle lacune di colore e preparazione
•Ritocco a velatura con colori a vernice, su basi a tempera
•Vernice di protezione finale
•Ricollocazione del dipinto in cornice.
TELAIO
Intervento di manutenzione e miglioramento nelle funzionalità , con costruzione ed applicazione ai bordi di listello a scivolo per evitare future segni di battuta del telaio alla tela dipinta
CORNICE
L’intervento di manutenzione ha previsto:
•disinfestazione preventiva da attacchi xilofagi ,
•controllo e fissaggio dei sollevamenti della doratura
•rimozione depositi superficiali di sporco
ritratto di Vittorio Emanuele II n.1:
•ricostruzione delle parti mancanti, preparazione alla doratura a guazzo con
•stuccatura a stesure successive di gesso e colla ,
•due stesure di bolo
•doratura a foglia d’oro 22 carati,
intervento di presentazione estetica con
•intonazione alle parti originali delle nuove dorature eseguite
•ritocco di alcune più fastidiose abrasioni di doratura originale con oro a pennello
Il cartellino cartaceo con n. 443 è stato rimosso dalla superficie dipinta ed applicato sul retro del telaio
Gli altri due ritratti:
intervento di presentazione estetica con
•stuccatura
•doratura a guazzo della mancanza di preparazione e doratura presente nella zona inferiore della cornice
•“doratura” a Mica con relativa intonazione cromatica a velatura con colori a vernice delle lacune e parti ricostruite (cornice ritrattodi Umberto di Savoia)
•ritocco con oro a pennello su alcune abrasioni di doratura