FONTE
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Titolo operaIscrizione funeraria di Giulio Alcimo
AnnoI/II sec. d.C.
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL V, 5927, trovata a Milano. Perduta.
PASSO
Testo originaleV(ivo) f(ecit) / ave Alcime bene tibi sit // d(is) M(anibus) / C(aio) Iulio Alcimo / Ravennati / comparator(i) / mercis sutoriae / et Viriae Marcell(ae) / coniugi optimae / et Hermiae lib(ertae) et / caeteris libertis / libertabusque meis / et Viriae Marcellae / h(oc) m(onumentum) h(eredem) n(on) s(equetur).
TraduzioneDa vivo se lo fece: ave o Alcimo, ti accada il bene. Agli dei Mani. A Galio Giulio Alcimo, commerciante di merci calzaturiere ravennate, e a Viria Marcella, ottima moglie, e alla liberta Ermia e agli altri miei liberti e liberte, e dopo Viria Marcella gli eredi non utilizzino questo monumento.
NoteIscrizione funeraria di un commerciante calzaturiero che aveva fatto fortuna tra Ravenna e Milano.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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