FONTE
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Titolo operaDiploma militare di Popilio Quieto
Anno216 d.C.
Periodoetà dei severi
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL XI, 628, trovata a Faenza. Museo Nazionale Romano.
PASSO
Testo originale[Imp(erator) Caes(ar) d]ivi Septimi Severi Pii Arab(ici) Adiab(enici) / [Parth(ici)] max(imi) Brit(annici) max(imi) f(ilius) divi M(arci) Antonini Pii / Germ(anici) Sarm(atici) nep(os) divi Antonini Pii pronep(os) / divi Hadriani abnep(os) divi Traiani / Parthici et divi Nervae adnep(os) / M(arcus) Aurellius Antoninus Pius Felix / Aug(ustus) Parth(icus) max(imus) Brit(annicus) max(imus) Germ(anicus) max(imus) pontif(ex) / max(imus) trib(unicia) pot(estate) XVIIII imp(erator) III co(n)s(ul) IIII p(ater) p(atriae) proc(onsul) / nomina militum qui militaverunt in cohor/tibus ur[banis A]ntoninianis quattuor X XI XII / XIIII subieci qui fortiter et pie in militia / functi sunt ius tribui conubii dumtaxat / cum singulis et primis uxorib(us) ut etiam / si peregrini iuris feminas in matrimo/nio suo iunxerint proinde liberos tollant / ac si ex duob(us) civib(us) Romanis natos a(nte) d(iem) VII Id(us) Ian(uarias) / P(ublio) Catio Sabino II P(ublio) Cornelio Anullino co(n)s(ulibus) / coh(ors) X urb(ana) Antoniniana / C(aio) Popilio C(ai) f(ilio) Pol(lia) Queto(!) / Faventia / de(s)cript(um) et recognit(um) ex tabula aerea qu(a)e / fixa est Rom(a)e in muro post templum / divi Aug(usti) ad Minervam.
TraduzioneL’imperatore cesare Marco Aurelio Antonino Pio Felice Augusto, partico massimo, britannico massimo, germanico massimo,figlio del divino Settimio Severo Pio arabico, adiabenico, partico massimo, britannico massimo, nipote del divino Marco Antonino Pio germanico e sarmatico, bisnipote del divino Antonino Pio, trisnipote del divino Adriano, pronipote del divino Traiano partico e del divino Nerva, pontefice massimo, che ha ottenuto la potestà tribunizia per la diciannovesima volta, acclamato imperatore per terza volta, console per la quarta volta, padre della patria, proconsole, i nomi di coloro che militarono nelle quarto coorti urbane antoniniane Dieci, Undici, Dodici e Quattordici, comando che avendo servito nella milizia con fortezza e religiosità, gli ho attribuito il diritto di matrimonio con le prime e uniche moglie, perché se anche avessero preso in moglie delle donne di diritto peregrino, comunque generino bambini con diritto di cittadinanza, come se nati da due cittadini romani; il settimo giorno delle idi di gennaio (9 gennaio), essendo consoli Publio Cazio Sabino per la seconda volta e Publio Cornelio Anullino, a Gaio Popilio Quieto, figlio di Gaio, della tribù Pollia, di Faenza, della coorte Decima urbana antoniniana; ricopiato e riletto dalla tavola bronzea che è affissa a Roma, nel muro dietro il tempio del divino Augusto presso Minerva.
NoteDiploma militare di un urbaniciano faentino, che da congedato è tornato nella città natia.
PASSO
Testo originale[Imp(erator) C]aes(ar) divi Septimi Severi Pii Arab(ici) Arab(ici) / [Pa]rth(ici) max(imi) Brit(annici) max(imi) f(ilius) divi M(arci) Antonini Pii / [Ge]rm(anici) Sarm(atici) nep(os) divi Antonini Pii pron(epos) / divi Hadriani abnep(os) divi Traiani Par/thici et divi Nervae adnep(os) / M(arcus) Aurellius Antoninus Pius Felix Aug(ustus) Par/th(icus) max(imus) Brit(annicus) max(imus) Germ(anicus) max(imus) pontif(ex) max(imus) / trib(unicia) pot(estate) XVIIII imp(erator) III co(n)s(ul) IIII p(ater) p(atriae) pr[oc(onsul)] / nomina milit(um) qui milit(averunt) qui militaveri / in coh(ortibus) urbanis Antoninianis IIII subieci quib(us) / fortiter et pie in m(i)litia functis sunt ius tribui / conubii dumtaxat cum singulis et primis / uxorib(us) ut etiam si peregrini iuris fe/minas in matrimonio suo iunxer(int) pro/inde liber(os) toll(ant) ac si ex duob(us) c(ivibus) R(omanis) nat(os) […].
TraduzioneL’imperatore cesare Marco Aurelio Antonino Pio Felice Augusto, partico massimo, britannico massimo, germanico massimo,figlio del divino Settimio Severo Pio arabico, arabico [per: adiabenico], partico massimo, britannico massimo, nipote del divino Marco Antonino Pio germanico e sarmatico, bisnipote del divino Antonino Pio, trisnipote del divino Adriano, pronipote del divino Traiano partico e del divino Nerva, pontefice massimo, che ha ottenuto la potestà tribunizia per la diciannovesima volta, acclamato imperatore per terza volta, console per la quarta volta, padre della patria, proconsole, i nomi di coloro che militarono, che militò [scritto per errore], nelle quarto coorti urbane antoniniane;,comando che avendo servito nella milizia con fortezza e religiosità, gli ho attribuito il diritto di matrimonio con le prime e uniche moglie, perché se anche avessero preso in moglie delle donne di diritto peregrino, comunque generino bambini con diritto di cittadinanza, come se nati da due cittadini romani (…).
NoteParte interna del diploma, sostanzialmente identica al testo delle parti esterne.
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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