AnnoI/II sec. d.C.
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL XI, 6239, reimpiegata nella cattedrale di Fano. Perduta.
TraduzioneIl liberto Ermete dedicò a Gaio Tonnio Cinnamone, seviro di Ravenna, e al figlio Gaio Tonnio Severo.
NoteAra votiva di un liberto ai patroni, pure di origine libertina e di buona fortuna, come si evince dalla partecipazione al sevirato, servizio al culto imperiale. Il monumento poteva essere originario della stessa Ravenna.
NomeAssorati G.