Anno568/571 d.C.
Periodoetà bizantina
EpocaAlto Medioevo
NoteCIL XI, 315 = RUGO III, 37, trovata nel 1734 nel pavimento della cattedrale. Museo Arcivescovile di Ravenna.
TraduzioneQui giace in pace Pietro, notaio della santa Chiesa ravennate, che Dio misericordioso prese da giusto prima che la malizia mutasse il suo cuore e per quanto un grave lutto lasci i suoi genitori, morto da giovane nel mondo, egli tuttavia esulta in Cristo; visse nel mondo ventisette anni e quarantotto giorni, fu deposto nel quindicesimo giorno delle calende di luglio (18 luglio), quarta indizione, mentre regna il signor nostro Giustino (II) per sempre Augusto per il terzo anno; vicino a lui è deposta sua sorella Zenonia, non impari di cuore, rapita negli anni della fanciullezza: visse sette anni, dieci mesi, cinque giorni, fu deposta, mentre scorreva il lutto di entrambi i genitori, il nono giorno delle calende di giugno della sopraddetta indizione quarta, nel terzo anno d’impero del medesimo imperatore.
NoteLastra sepolcrale di un giovane notaio della chiesa di Ravenna, una delle figure professionali più importanti e caratteristiche della città altomedievale. I dati cronologici non combaciano: il terzo anno di regno di Giustino II è il 568, ma dalla sua incoronazione la prima indizione terza è il 571.
NomeAssorati G.