FONTE
FONTE
Titolo operaSarcofago dell'arcivescovo Sergio
Anno769 d.C.
Periodoetà longobarda
EpocaAlto Medioevo
NoteCIL XI, 307.5 (p. 64), 331 = RUGO III, 48 trovato in Sant'Agata Maggiore. Museo Nazionale di Ravenna, frammentario.
PASSO
Testo originaleHic requiescit in pace Sergius v(ir) b(eatissimus) archiepi(s)c(opus) sedit anno[s ...].
Pulvere solutus madefacto tumulo humant / Sergii membra orthodoxae sedis ministri / huius legentibbus producat praecibus nempe / veniam delictis donet ut D(omi)n(i)s petens / credens per suffragia martyris huius almae / comendans pie venturo iudicis tubae / surgent ubi omnes visum Regem aeternum / cuius in nomine vegetatur stemate fronte // […]o tumulo humant / […] huius legentib(us) / […]m delictis donet / [… su]ffragia martyris / [… ve]nturo iudicis tub(a)e / [… a]eternu(m) cuius in no/[mine vegetatur stemate] fronte.

TraduzioneQui riposa in pace l’arcivescovo Sergio, uomo beatissimo, che sedette per (…) anni.
Dissolto nella polvere il tumolo inzuppato seppellisce le membra di Sergio, ministro della sede ortodossa; a coloro che leggono induca quindi con le preghiere il perdono delle colpe affinché si chieda al Signore e si creda per l’intercessione dei martiri che raccomandino la loro anima con devozione, perché risorgano all’imminente tromba del giudizio, quando tutti vedranno l’eterno Re, nel nome del quale siamo rinvigoriti col segno nella fronte.

NoteFrammenti del sarcofago dell'arcivescovo Sergio.
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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