FONTE
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Titolo operaIscrizione funeraria del banchiere Giorgio
Anno581 d.C.
Periodoetà bizantina
EpocaAlto Medioevo
NoteCIL XI, 350 = RUGO III, 35 = Collezioni Museo Arcivescovile, pp. 36-37 (trad. P. Novara), trovata nella chiesa di San Zaccaria nel Decimano. Museo Arcivescovile di Ravenna.
PASSO
Testo originaleHic requiescit in pace / Georgius v(ir) c(larissimus) argenta/rius filius Petri v(iri) c(larissimi) ar/gentarii Iun(ior) qui vixit / ann(os) pl(us) m(inus) XVII dep(ositus) sub d(ie) / prid(ie) Nonar(um) Aug(ustarum) ind(ictione) XIIII / Imp(eratore) d(omi)n(o) n(ostro) Tiberio Constantino / p(er)p(etuo) Aug(usto) anno VII et p(ost) c(onsulatum) / eiusdem anno III.
TraduzioneQui riposa in pace l'uomo chiarissimo Giorgio argentario (banchiere), figlio dell'uomo chiarissimo Pietro argentario (banchiere) iuniore, che visse più o meno diciassette anni. Fu deposto il quindicesimo giorno di agosto, nell'indizione quattordicesima, il settimo anno dell'imperatore nostro Tiberio Costantino Augusto, e nel secondo anno del consolato dello stesso.
NoteIscrizione sepolcrale di una famiglia di banchieri, trovata nel pavimento della chiesa di San Zaccaria, nel Decimano, dove potrebbe essere stata reimpiegata.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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