FONTE
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Titolo operaDedicazione e traslazione di Sant'Apollinare in Classe
Anno549 d.C.
Periodoetà bizantina
EpocaTarda Antichità
NoteCIL XI, 295 = RUGO III, 8, conservata in situ in Sant'Apollinare in Classe.
PASSO
Testo originaleIn hoc loco stetit arca beati Apolenaris sacerdotis / et confessoris a tempore transitus sui usque di{a}e / qua per virum beat(um) Maximianum episcopum translata est / et introducta in basilica(m) quam Iulianus argentarius / a fundamentis aedificavit et dedicata ab eodem viro / beatissim(o) d(ie) VII Id(us) Maiarum ind(ictione) duodec(imo) octies p(ost) c(onsulatum) Basili Iun(ioris).
TraduzioneIn questo luogo è posto il sarcofago del beato Apollinare, sacerdote e confessore, dal tempo della sua morte fino al giorno in cui grazie all’uomo beato, l’arcivescovo Massimiano, fu traslata ed introdotta nella basilica che il banchiere Giuliano edificò dalle fondamenta e che fu dedicata dallo stesso uomo beatissimo il settimo giorno dalle idi di maggio (9 maggio), indizione dodicesima, ottavo anno dopo il consolato di Basilio Minore.
NoteIscrizione dedicatoria della basilica e della traslazione del corpo di Sant'Apollinare all'interno della stessa, grazie all'opera dell'arcivescovo Massimiano e del banchiere Giuliano.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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