FONTE
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Titolo operaStele di Publio Longidieno
Annoprima metà I sec. d.C.
Periodoetà giulio-claudia
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL XI, 139 reimpiegata nelle mura di Ravenna. Museo Nazionale di Ravenna.
PASSO
Testo originaleP(ublius) Longidienus P(ubli) f(ilius) Cam(ilia) / faber navalis se vivo constit/uit et Longidienae P(ubli) l(ibertae) Stactini // P(ublius) Longidienus P(ubli) l(ibertus) Rufio / P(ublius) Longidienus P(ubli) l(ibertus) P(h)iladespotus / inpensam patrono dederunt // P(ublius) Longidienus / P(ubli) f(ilius) ad onus / properat.
TraduzionePublio Longidieno, figlio di Publio, della tribù Camilia, fabbro navale, lui vivo innalzò (questo monumento) anche per Longidiena Stattina, liberta di Publio. Publio Longidieno Rufo, liberto di Publio, Publio Longidieno Filadespoto, liberto di Publio, offrirono la spesa per il patrono; Publio Longidieno, figlio di Publio, ha accelerato l’impresa.
NoteStele di un cittadino ravennate che testimonia l'impatto positivo dell'installazione della flotta imperiale a Classe: un semplice fabbro-carpentiere navale è riuscito ad accumulare abbastanza per permettersi un importante monumento funerario, anche per i propri congiunti.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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