Castel Bolognese
area ad uso funerario
necropoli
ambito culturale delle popolazioni germaniche
Nel 1980, durante lavori edili, è venuta alla luce parte di una piccola necropoli con materiali di corredo identificabili come goti. Sono state individuate e scavate sei tombe; altre furono probabilmente distrutte da lavori edili precedenti e da una piccola fornace medievale impiantata sopra la necropoli. 
Dai pochi elementi a disposizione si può ipotizzare che la necropoli si possa riferire ad un piccolo insediamento non necessariamente goto, ma con donne gote, forse insediato su un precedente insediamento romano.


Due delle sei tombe, femminili, erano dotate di corredo. La posizione delle fibule, ai lati del teschio, fa supporre il fissaggio alle spalle del vestito o del mantello, secondo la moda femminile gota dalla metà del V al VI secolo. La presenza di particolari motivi decorativi, vegetali stilizzati, ai lati della placca della fibula riconduce a produzioni del centro Europa della metà del V secolo. La tipologia di orecchino in argento ad arco terminante da capocchia prismatica è comune nelle necropoli del V e del VI secolo appartenenti a popolazioni gote o gotizzate ed ne è segnalata la presenza anche a Ravenna e Classe, se pur in bronzo.