FONTE
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Titolo operaIscrizione funeraria di Mariana Policarpa
AnnoI/II sec. d.C.
EpocaAlto Imperiale
NoteCIL XI, 132 trovata in San Vitale a Ravenna. Perduta ma frammenti si conservano nel Museo Nazionale.
PASSO
Testo originaleMarianae Polycarpae / Cassiae Cassianae / Claudius P(ubli) f(ilius) Cam(ilia) Iustu(s) / coniug(i) sib(i) sanctissimae et P(ublio) Vario / Ariano fratri pientissimo / posuit / ob memoriam patris sui dec(uriae) VII / collegi(i) fabr(um) m(unicipii) R(avennatis) HS (mille) n(ummum) liberalitate / donavit sub hac condicione ut / quodannis rosas ad monumentum ei / spargant et ibi epulentur dumtaxat in / Idus Iulias quod si neglexerint tunc ad / dec(uriae) VIII eiusdem colleg(ii) pertinere debebit / condicione supra scripta.
TraduzioneA Mariana Policarpa Cassia Cassiana, Claudio Giusto, figlio di Publio, della tribù Camilia, pose alla sua santissima coniuge e a Publio Vario Ariano, fratello virtuosissimo; per la memoria di suo padre la decuria del settimo collegio dei fabbri della municipalità ravennati ha donato con generosità mille sesterzi sotto questa condizione, cioè che ogni anno diffondano rose sul suo monumento e lì banchettino sacralmente almeno alle idi di luglio (15 luglio), e se tale cosa sarà trascurata allora all'ottava decuria del collegio dei fabbri dovrà riferirsi alla condizione sopra scritta.
NoteL'iscrizione cita l'imporante collegio professionale dei fabbri, le sue ramificazioni e suggerisce le ritualità di queste importanti istituzioni civiche.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 17/07/2015
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