Museo Arcivescovile
Piazza Arcivescovado, 1
Ravenna
pietra calcarea scalpellatura
arredi sacri e votivi
produzione ravennate
secc. VI d.C./ VII d.C. (590 - 610)
cm 74 (a) 103 (lu) 5 (s)
La lastra è incorniciata in alto e a destra da una cornice liscia a due modanature. Al centro è raffigurato un kantharos biansato con scanalature interne che ne ripetono la forma. Dal vaso escono due racemi che si espandono simmetricamente tutto intorno, terminando con otto volute (quattro per parte) con una foglia triangolare (Deichmann la chiama cuoriforme, ma è assai stilizzata), due colombe, affrontate al cantaro e poggianti su di un tralcio, sono intente ad abbeverarsi. Una terza colomba scende dall'alto sopra al vaso, con le ali aperte. La trattazione scultorea di questi volatili è piuttosto semplificata, infatti gli occhi, il becco e le ali sono appena delineati.

Per la posizione della colomba "in picchiata" un confronto è offerto dall'ambone reimpiegato nel battistero degli ortodossi a Ravenna. Diffusissimo è, invece, il motivo delle colombe che si abbeverano, che trovano il confronto più celebre nel mosaico del cosiddetto mausoleo di Galla Placidia.