Museo Arcivescovile
Piazza Arcivescovado, 1
Ravenna
marmo
scultura
ambito ravennate
secc. V d.C./ IX d.C. (400 - 899)
cm 44,7 (d) 5 (s)
Entro due cerchi incassati corre una cornice con punte (simili alla lettera "A" maiuscola) alternate a punti. Nel clipeo centrale vi è una figura piuttosto corrosa che potrebbe essere identificata come un'arpia, una sorta di sirena uccello, con le ali all'altezza dei fianchi e corte zampe.

Il rilievo (patera) mostra alcune particolarità: le lettere sono profilate in nero per accentuarne la leggibilità (colore forse aggiunto in un secondo momento) e la lettera alfa ha le peculiarità epigrafoche di una "A" latina piuttosto che di un'alfa greca. Per ragioni di carattere stilistico e sulla base di confronti, questo oggetto può essere datato al VI secolo, datazione che verrebbe però contraddetta dal tipo di formato. Si può, quindi, ipotizzare, che l'oggetto in questione facesse originariamente parte di un pluteo (o di una transenna) bizantino e che poi fosse stato tagliato in forma circolare quando venne riutilizzato nel pavimento della basilica ursiana. Il suo impiego nella pavimentazione della precedente cattedrale spiega anche il suo grado di estrema consunzione, dove fu rinvenuto durante i lavori di smantellamento del duomo nel 1733. Occorre precisare che non si tratta del piancito antico del V secolo, che è posto a circa 3 metri di profondità, ma di un successivo pavimento.