PERSONAGGIO
PERSONAGGIO STORICO
Nome sceltoSmaragdo
Dati anagraficimetà VI-inizi VII sec. d.C.
Nome estesoSmaragdus
QualificaGenerale
Note biograficheEunuco di corte, è uomo di fiducia dell'imperatore Maurizio che lo nomina esarco d'Italia tra 582 e 585. In Italia si stabilisce a Ravenna da dove deve fronteggiare l'invasione longobarda, ancora non esaurita, e i rapporti coi Franchi e col papato di Roma. La cronica difficoltà di mezzi e risorse sembra tenerlo in disparte rispetto alle manovre soprattutto militari, ma è probabile che abbia dovuto organizzare ritirate e trattative per via dei fallimenti dei Franchi e delle incursioni del nuovo re longobardo Autari, ottenendo qualche risultato come la liberazione di Classe dai longobardi di Spoleto nel 584 e una tregua triennale nel 585. Sul fronte interno tenta di forzare l'unificazione della Chiesa mediante l'invasione della sede arcivescovile di Grado, al tempo scismatica, nel 586/7. L'accusa di violenze sarà uno dei motivi del suo richiamo a Costantinopoli a fine 588. Riuscì ad ingraziarsi anche il nuovo imperatore Foca, che lo rimanda in Italia nel 603: il suo governo seguirà le stesse linee del primo, con una dura lotta contro i vescovi scismatici del nord Italia e Istria, e invece dure sconfitte subite dai Longobardi, che tolgono all'impero altri piazzeforti e territori. Durante i suoi incarichi in Italia tentò di essere attento agli aspetti urbanistici, lasciando traccia del suo operato a Ravenna, dove intervenì per mantenere attivo l'acquedotto, a Roma, dove si erge ancora nei fori la colonna da lui eretta in onore di Foca, e forse anche a Ferrara e Argenta, che secondo la tradizione proprio lui ha fondato o almeno fortificato. Viene richiamato a Costantinopoli nel 608 e di lui non si hanno altre notizie.
COMPILAZIONE
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Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 01/06/2012
personaggio storico

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