Museo Geologico G. Cortesi

Castell'Arquato
Notizie storico-critiche:
Il soffitto si trova in una delle sale dell'antico Ospedale di Santo Spirito. Nel 1272 la confraternita del Santo Spirito trasforma in ospedale una casa che possiede nel borgo; all'inizio del XVI secolo viene aggiunta la loggia dove si trova il soffitto.
Stato di conservazione:
critico
Descrizione dell'intervento:
-fissaggio delle parti di cromia ancora visibili, al fine di evitare ulteriori perdite di materiale di supporto e di pellicola pittorica e di ristabilirne la coesione.
-velinatura mediante carta giapponese da 11gr. con Primal AC 33 al 5% (per i sollevamenti di pellicola pittorica e preparazione al 15%) in acqua demineralizzata.
-trattamento di disinfestazione (da insetti xilofagi e microrganismi) mediante iniezione di una soluzione di sostanza insetticida concentrata (Permetar) e solvente.
-consolidamento strutturale delle zone di supporto ligneo maggiormente colpite dall'attacco xilofago, in particolare le travi di sostegno, mediante Paraloid B 72 al 6% e al 8% in diluente nitro.
-smontaggio delle assi perimetrali che risultavano sconnesse e fratturate; durante tale operazione si è constatato l'impossibiltà di riportarle alla posizione originale a causa della presenza nalla parte posteriore di una colata presumíbílmente di cemento armato (o calcestruzzo) e di una notevole quantità di poliuretano espanso.
-Si è provveduto a ricostruire mediante l'utilizzo di una tavola di pioppo l' unica formella mancante.
-stuccatura delle fessurazioni particolarmente evidenti ed è stata eseguita utilizzando legno plastico.
-restauro della cromia: limitazione della fase di pulitura, rimuovendo meccanicamente i residui di resina poliuretanica ed epossidica e velando successivamente le macchie più evidenti per renderle più omogenee ai colori circostanti.
-La reintegrazione è stata eseguita ad acquerello a velatura e nelle zone più ampie, nelle quali sia il colore che lo strato preparatorio erano completamente spariti, si è scelto una reintegrazione a tono "neutro" al fine di renderle meno discordanti col resto della decorazione.
Sull'intera superficie pittorica è stato infine steso uno strato protettivo di resina acrilica Primal AC33 al 5%.