Palazzo Tozzoni

Palazzo Tozzoni Imola
Notizie storico-critiche:
L'appartamento Barocchetto è composto da 3 sale: l'Alcova, il Salotto Rosso, il Salotto del Papa.
Stato di conservazione:
STANZA DELL'ALCOVA
La superficie pittorica di pareti, soffitti e stucchi appariva impolverata, con l'impronta dei quadri che erano appesi alle pareti, con alcune piccole cadute di colore e molti vecchi ritocchi; il tono cromatico di questi ultimi era virato nel tempo, a causa dello sporco e di altri fattori quali temperatura e luce. Nella parete a sinistra della finta porta con lo specchio, si notavano tante macchioline bianche e aloni, dovuti a infiltrazioni d'acqua verificatesi in passato. Le zoccolature della stanza e dell'alcova, come anche lo sguincio della finestra dell'alcova, erano stati coperti con uno strato uniforme di tinta.
Il soffitto della stanza era con decorazioni a vista, ma la trasparenza del colore biancastro di fondo faceva pensare che non vi fosse più alcuno strato pittorico sottostante; per questo era difficile capire se il motivo decorativo esistente fosse originale oppure rifatto.
Gli stucchi bianchi dell'arco dell'alcova e dei sopraporta erano piuttosto ingrigiti e anche i fondi policromi erano piuttosto anneriti dalla polvere, mentre le dorature erano opache.
Negli stucchi a destra dell'arco mancava completamente un ricciolo dorato; osservando Lacuna in uno stucco dell'arco dell'alcova attentamente questa lacuna si potevano notare i puntini neri dello spolvero usato per tracciare sul fondo rosa i contorni delle decorazioni dorate. Si poteva anche osservare che sotto lo stucco il fondo rosa, a impasto colorato, era più chiaro e brillante, e che il colore attorno aveva uno spessore, inducendoci a pensare ad una ridipintura.
Al centro dell'arco si era aperta una crepa che tagliava lo stucco rosa.
I cornicioni erano di colore grigio uniforme, chiaramente tinteggiati.
Gli stipiti delle porte erano marroni con gocciolature evidenti di vernice, che, ossidandosi, aveva reso scuro e uniforme il marmorino delle cornici.
SALOTTO ROSSO
In questa stanza lo zoccolo era visibile, ma appariva in precarie condizioni di conservazione, con macchie residue di colore sovrapposto, con la pellicola pittorica piuttosto "pelata" in molte zone. La decorazione si interrompeva in corrispondenza della porta di servizio nell'angolo di fronte alla finestra.
SALOTTO DEL PAPA
Questa sala è la più grande delle tre,
e forse la più imponente per via delle tre porte monumentali e per lo splendido camino, con la caminiera e gli stucchi policromi. Anche qui le pareti apparivano sporche, con le impronte dei quadri causate forse anche dal nerofumo, con molti distacchi della pellicola pittorica e con alcuni vecchi ritocchi.
ARREDI
Lo stato di conservazione era buono. Le uniche parti manomesse erano le testata del letto dove alcuni interventi di fissaggio avevano alterato e rotto parti in legno. Alcune parti di intaglio erano mancanti nella mantovana e in due poltroncine. Una leggera patina di fuliggine e polvere del tempo coprivano tutti i manufatti limitando la freschezza della doratura.
Descrizione dell'intervento:
Si è proceduto al fissaggio di tutte le parti di doratura staccata dal supporto (soprattutto cornici a muro e mantovane) con adesivi specifici "Primal e Alcool".
Su tutte le superfici dorate è stata rimossa la patina di polvere e fuliggine usando una soluzione di acqua, alcool e ammoniaca. In alcune parti dei divani e delle cornici a muro un pesante intervento di porporina è stato rimosso con uno sverniciatore leggero.
Consolidato le parti in legno ove necessario.
La porta dipinta è stata pulita con una soluzione acquosa a base di acqua e bicarbonato di ammonio. Fessurate con cantinella in legno.
Le parti mancanti di intaglio sono state reintegrate.
Per quanto riguarda tutti i mobili in legno si è proceduto alla pulitura superficiale con bicarbonato di ammonio e nelle parti dove la patina era più pesante con uno sverniciatore leggero. Consolidati ove necessario.
Su tutte le campiture dorate le lacune, gli intagli, e le parti mancanti sono state reintegrate usando la tecnica di doratura a foglia tradizionale.
Nella porta dipinta gli interventi eseguiti sono stati integrati con ritocco pittorico. Tutte le superfici dorate e dipinte sono state protette con vernice "Leekler" opaca. I mobili in legno, sono stati protetti con abbondante cera naturale., STANZA DELL'ALCOVA
-sondaggi di scopritura delle decorazioni nascoste
- prove di pulitura negli stucchi e negli stipiti delle porte
-i sondaggi hanno confermato la presenza di una decorazione nello zoccolo e l'esistenza di una cornice a marmorino verde attorno alla finestra e di una decorazione negli angoli del soffitto dell'alcova simile a quella del soffitto grande
-sondaggi di scopritura nelle pareti del salotto rosso e del salotto del Papa, nelle quali è emersa una tappezzeria dipinta con lo stesso motivo di quella trovata nell'alcova, ma con il fondo rosso.
-scopritura delle decorazioni nascoste a bisturi con una spugna umida per ammorbidire gli strati di tempera sovrapposti. Nello zoccolo è stata scoperta una decorazione ricca, con due cartelle verdi unite al centro da una conchiglia. Attorno alla finestra è stata scoperta una decorazione con cartelle a marmorino verde interrotte da rosoni gialli, mentre sotto, nella continuazione dello zoccolo, il motivo decorativo era quasi completamente perduto: una conchiglia centrale con cartella mistilinea verde attorniata da una finta architettura con inserti in marmorino verde
-lo zoccolo e lo sguincio della finestra sono stati puliti con soluzione di acqua e aceto, per asportare la polvere
-la superficie asciutta è stata fissata con Paraloid B72 in acetone al 2,5% dato a pennello, sono state eseguite le stuccature nei buchi e nelle abrasioni e l'integrazione pittorica.
-il fondo è stato ritoccato con colore a tempera addizionato con una piccola percentuale di resina Primal AC33 come fissativo, mentre le cartelle e le volute sono state ritoccate con velature ad acquerello
-scopritura del soffitto dell'alcova per riportare alla luce i fregi degli angoli, mentre la decorazione al centro è stata pulita asportando le ridipinture a tempera che ne avevano marcato i contorni chiari e scuri
-ritocco pittorico eseguito con velature a tempera sul fondo grigio e ad acquerello nelle decorazioni integrando le parti mancanti di ciascun fregio con la ricostruzione con un foglio di carta da lucido sulle parti esistenti
-il soffitto della stanza è stato pulito a secco per rimuovere la polvere
-il fondo è stato velato con colore grigio a tempera molto diluita
-i cornicioni e l'arco dell'alcova sono stati lavati per rimuovere la tinteggiatura
-i cornicioni sono stati velati con colore a tempera grigio molto diluito; il tono è stato "scaldato" rispetto a quello del soffitto. L'arco è stato velato con colore bianco.
E' stato lasciato in vista uno dei sondaggi di scopritura dietro alla porta d'ingresso
-gli stucchi sono stati puliti rimuovendo con il bisturi la ridipintura a calce sul fondo restauro. La superficie è stata lucidata con vernice mastice data a pennello e tirata con lo straccio, per ottenere l'effetto satinato.
SALOTTO ROSSO
- pulitura del rosone centrale
-asportazione delle ridipinture a bisturi e con spugna umida, si è trovata una decorazione dai colori più tenui, quali giallo dorato e bianco, simile a quella del soffitto del salotto del Papa. La decorazione scoperta è stata fissata con resina acrilica in solvente organico al 2,5% e ritoccata con velature ad acquerello. ll fondo del soffitto è stato pulito dalla polvere e velato con lo stesso colore di quello dell'alcova.
-Il cornicione è stato ripulito dalle tinteggiature poi ritoccato con velatura a tempera grigia, leggermente rosata. ll sondaggio della parete è stato lasciato in vista.
-dopo aver lavato la superficie con acqua e aceto fissata con Paraloid e aver fatto le stuccature, il ritocco è stato eseguito ad acquerello nella decorazione e a tempera molto diluita nel fondo.
-gli infissi in legno sono stati puliti dalla polvere, passati con carta vetrata, riverniciati con colore a smalto per legno opaco. Tutta la superficie è stata antichizzata con gommalacca data a tampone.
Lo zoccolo è stato pulito con acqua e aceto e con il bisturi per rimuovere i residui di ridipinture. Le pareti sono state lavate con una soluzione blanda di acqua e aceto, tutta la superficie pittorica è stata fissata con Paraloid B72 in acetone al 2,5%, insistendo nelle zone con i maggiori distacchi del colore. Sono state eseguite le stuccature e il ritocco mimetico con colori a tempera e successive velature ad acquerello. Tutta la superficie è stata fissata con resina in acetone e eseguite le necessarie stuccature si è potuto procedere con il ritocco pittorico intervenendo a tempera sul fondo e ad acquerello nella decorazione delle cartelle e delle finte architetture. Gli stipiti delle porte e gli stucchi dei sopraporta sono stati restaurati con lo stesso metodo della stanza precedente.
SALOTTO DEL PAPA
soffitto che è stato pulito dalla polvere e velato con colore grigio molto diluito; le ridipinture sono state alleggerite e si è intervenuti con qualche velatura ad acquerello. Il cornicione è stato pulito e, stuccate le numerose sbeccature delle cornici, è stato velato con un colore grigio rosato.
ll restauro delle pareti, è cominciato con la rimozione della polvere dalla superficie mediante spugnature di acqua e aceto; la pellicola pittorica è stata fissata con resina acrilica in acetone al 2,5%.
Sono state eseguite le stuccature e integrate con ritocco mimetico a tempera. Un rifacimento quasi totale è stato necessario nella tappezzeria a destra nella parete delle finestre. Lo zoccolo: dopo la pulitura eseguita con bisturi e soluzione blanda di acqua e aceto, la pellicola pittorica è stata fissata e ritoccata ad acquerello e tempera. Nella parte destra tutta la decorazione era rifatta e un sondaggio ha rivelato che, vicino allo stipite della porta vi era la cartella verde. Si è deciso di mantenere il rifacimento, ritoccandolo ad acquerello. Nella parte di sinistra il rifacimento è stato rimosso per riportare alla luce tutta la decorazione originaria e nella lacuna è stata integrata ad acquerello la cartella verde.